Votazione A Replay al Senato della Repubblica.
Siamo arrivati al capolinea?
No, né per quanto riguarda il governo Conte, né per quanto riguarda
un’assurda e, purtroppo, tragicamente comica politica italiana.
Ormai è sulla bocca di tutti: l’utilizzo del VAR è stato ufficialmente ammesso al Senato.
Calcisticamente parlando, due rigori belli e buoni concessi oltre i tempi supplementari, in netto fuori gioco: due senatori a cui è stato permesso di votare – a favore dell’attuale Premier –
nonostante la partita, ops, la votazione fosse già finita.
Palazzo Madama come lo stadio Olimpico.
A Roma la politica è ancora politica o è diventata uno squallido show?
Ora che la politica è alla stregua di una partita di calcio, forse aumenterà l’interesse degli italiani per la cosa pubblica.
Tutti davanti al grande schermo…