Virologi a libro paga di Big Pharma?

Galli, Pregliasco, Bassetti e Burioni, tutti i virologi in prima linea nel supporto “scientifico” alla narrazione ufficiale della pandemia, hanno avuto rapporti di collaborazione con case farmaceutiche.

Da consulenze a posti nei consigli di amministrazione, a vario titolo i noti medici hanno percepito fior di quattrini da Pfizer, AbbVie, Roche e Sanofi.

Non stupisce, dunque, il loro sforzo profuso per propagandare a tutti i costi la santità della vaccinazione contro il Covid-19, oltre ogni ragionevolezza.

Conflitti di interessi che fanno luce sulla reale eterodirezione della pandemia e che gettano ulteriori ombre sulla scelleratezza del governo italiano, fulcro di una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini.