Padova, 55enne bellunese escluso dalla lista dei trapianti di polmone, perché non vaccinato. Alla base della scelta una questione non medica, bensì relativa alle sue convinzioni, che sottoporrebbero i suoi polmoni ad un rischio maggiore rispetto a chi è vaccinato.
Una discriminazione ideologica assurda, che inserisce tra i requisiti di idoneità al trapianto, oltre ai consueti fattori di esclusione, l’adesione ideale alla campagna vaccinale ed al terrore propagandistico.
Tutto ciò è eticamente e legalmente inaccettabile ed apre le porte ad una cultura della morte che oggi colpisce chi non si vaccina e domani, nel nome dell’utilitarismo ideologico, potrebbe riguardare coloro la cui vita sia economicamente meno sostenibile e meno conveniente di quella di altri.