La legge di bilancio 2022 ha dato il via ad aumenti di stipendio per consiglieri, assessori e sindaci.
Un aumento considerevole, fino al raddoppio degli importi. Indennità eccessivamente basse – secondo i legislatori – rappresentano un disincentivo alla partecipazione politica a tempo pieno.
Questa norma è un affronto verso chi sta vivendo la crisi economica peggiore degli ultimi anni: famiglie che non hanno più i mezzi di sostentamento, che con stipendi congelati non possono sopperire agli aumenti in corso.
Il denaro che poteva essere utilizzato per aiutare gli italiani o per migliorare le città, andrà nelle tasche dei soliti pochi. Adeguando gli stipendi degli amministratori si conferma che chi amministra per il potere ed il denaro non lo fa per il bene dei cittadini. In sostanza, un altro pasticcio, l’ennesima beffa per gli italiani.