C’è violenza e violenza: quando a commettere reato è lo straniero il fatto viene sminuito e, se possibile, fatto passare sotto silenzio.
Così, quando un alpino esagera, complice una battuta oscena, scatta immediatamente la gogna per l’intera categoria; quando uno straniero stupra una donna, bisogna analizzare il problema prima di arrivare a conclusioni affrettate e capire. Non bisogna generalizzare.
Chi difende l’immigrazione forzata, ormai vera e propria invasione, è il primo fautore di razzismo e discriminazione. Potremmo dilungarci sull’analisi del problema, ma la questione è puramente e fondamentalmente ideologica, politica, prima che morale e sociale.