Solidarietà a CPI per l’assurdo divieto a Roma

La Questura vieta la manifestazione di CPI all’Esquilino contro il governo Draghi. Il motivo sarebbe quello di scongiurare ripercussioni sull’ordine pubblico, a causa della contro-manifestazione promossa da ANPI e Partito Democratico.

Si tratta di un gravissimo attentato all’agibilità politica di un movimento legalmente riconosciuto che mette potenzialmente a rischio le libertà personali e politiche di chiunque si opponga al Governo del Partito Unico.

A CPI vanno la nostra piena solidarietà e amicizia, oltre che il rispetto per aver mantenuto sempre fede alla parola data. Auspichiamo che tutte le forze, anche parlamentari, che si oppongono al governo dei banksters di Mario Draghi facciano lo stesso e si schierino senza esitazioni contro la deriva totalitaria che questo paese sta prendendo.