Salvini dai mille volti, come Dem e pentastellati, si presenta come un politico inaffidabile, ancor di più a ricoprire incarichi pubblici.
A ridosso del 25 settembre si riscopre difensore delle frontiere, quando ha appoggiato – e tutt’ora serve – un governo che ha avuto Luciana Lamorgese come Ministro degli Interni. Le sue iperboli al tempo in cui fu responsabile degli Interni sono memorabili, benché nella realtà non fermò i flussi, ingigantendo piccoli successi, nel complesso irrilevanti.
Inutile lanciare proclami contro l’immigrazione e recitare la parte dell’eroe che affronta il processo per la Sea Watch, Salvini ha bisogno che l’immigrazione, clandestina e non, esista per poter rimanere a galla, avendo perso ogni altro appiglio, ed i sondaggi lo confermano.
Invitiamo tutti i sostenitori della Lega, che ancora hanno a cuore i destini della Patria, a non rinnegare le idee, ma a metterle in atto, sostenendo la Rete dei Patrioti che si va creando e che li aspetta per lottare insieme.