Lo Stato Città del Vaticano ha coniato una moneta da 20 euro. Nulla di strano, se non fosse che l’effigie incisa sul fronte rappresenta un medico ed un infermiere intenti a somministrare il vaccino ad un ragazzo.
La Città del Vaticano, ereticamente progressista, ora abdica definitivamente all’apostolato religioso, piegando anche la numismatica al verbo dello scientismo a senso unico.
Non una questione sul merito della vaccinazione, beninteso, ma di certo sorgono enormi perplessità sull’opportunità di una propaganda del genere sul conio di uno stato confessionale. Tutto pur di genuflettersi ai diktat delle grandi multinazionali che comandano, con buona pace dei fedeli, abbandonati al materialismo più deteriore.