Per contrastare la siccità niente doccia o sciacquone e non cambiare l’intimo

L’agenda politica occidentale è un coacervo di sciocchezze: l’ultimo epigono della imperante morale decadente, Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF, dichiara che non bisogna più lavarsi, cambiarsi l’intimo o tirare lo sciacquone.

Ciò per combattere la siccità e la penuria energetica. Quindi nessun piano strategico di investimento in seri progetti di sviluppo civile, ma un regresso preoccupante della civiltà a livelli terzomondisti.

Il nostro modello sociale ed economico è destinato all’implosione. L’unica soluzione possibile è un cambio di paradigma radicale, che riporti la politica al centro, affidata ad una classe dirigente aristocratica e non più degenere. Pena l’estinzione definitiva dell’Occidente come lo conosciamo.