Morta per un’autobomba a Mosca la figlia del professor Dugin, noto ideologo filo-putiniano.
Sulla macchina doveva salire Dugin stesso, che ha cambiato veicolo all’ultimo salvandosi fortunosamente la vita.
Un atto di terrorismo puro, di probabile matrice ucraina ed eventualmente sostenuto dai servizi segreti occidentali, che non può che ricevere la più ferma condanna.