Putin, intervenendo all’assemblea del Forum economico orientale di Vladivostok, ha posto l’attenzione sulle diseguaglianze in termini di distribuzione di ricchezze e risorse tra Paesi occidentali e terzo mondo.
A suo dire, la speculazione e lo spreco condotto ad opera dell’Occidente starebbe depauperando drammaticamente gli Stati più poveri, che spesso non hanno accesso ai beni essenziali.
Un discorso emblematico che caratterizza il modello russo come multipolare, in cui ciascun popolo ha il proprio posto nel mondo, contrapposto al modello globalista occidentale, in cui pochi stati sopraffanno e sottomettono irreversibilmente altri alle proprie regole arbitrarie.