Nel 2022 la spesa per l’energia elettrica, per la famiglia media italiana, sarà di 1322 euro, a fronte dei 632 del 2021. Lo ha dichiarato l’Arera, autorità regolazione dell’energia.
A ciò si aggiungono gli aumenti altrettanto spropositati del gas, dei carburanti e delle materie prime in generale, dovuti ad una speculazione senza precedenti.
Una situazione devastante che, durante il prossimo governo, è destinata a peggiorare, stante l’inerzia totale delle istituzioni nazionali. Si prospetta un autunno lacrime e sangue, che metterà in crisi l’esistenza stessa della nazione.