Dall’ANPI, associazione finanziata con i soldi pubblici, arriva l’invito agli italiani ad andare a votare per difendere la costituzione dal ritorno del Fascismo.
Nemmeno una parola contro la dittatura o sulla guerra ucraina, solo un accenno alla crisi economica, dimenticando allegramente che la sinistra è saldamente al governo da anni, governando finanche col centrodestra.
Un invito fazioso e di parte, una chiamata al voto antifascista, “somaro di battaglia” di un’associazione foraggiata a suon di euro di finanziamento, per gridare al pericolo ogni qualvolta ci si avvicini al voto. Aprire gli occhi su questi parassiti ed estrometterli dalla vita pubblica del Paese, è di buon auspicio per l’Italia e gli italiani.