Ha destato polemiche l’appello del Vescovo di Verona ai confratelli in vista del ballottaggio per le elezioni comunali, a sostegno della famiglia naturale, a scapito di quella traviata da gender e cultura della morte.
In realtà, Monsignor Zenti, non ha fatto che esercitare il magistero e fare opera di apostolato nei riguardi della comunità di fedeli. Un’opera meritoria di questi tempi, in cui il materialismo impera e la Chiesa fatica a tenere la barra dritta.
Un plauso al Vescovo di Verona, con l’auspicio che si tratti di una tendenza riemergente nella Chiesa Cattolica, piuttosto che un isolato richiamo all’importanza della della morale cristiana nella vita pubblica.