Quella che Fiano definisce sconfitta è il primo trionfo del buon senso.
Gli Italiani hanno deciso che l’antifascismo non è più una priorità: la scusa per aggirare la democrazia e la pluralità di idee attraverso censura e violenze di Stato non è più sostenibile.
L’antifascismo arricchito di contenuti, adattato a seconda delle esigenze, diventando cassa di risonanza per LGBT, immigrazione clandestina, negazione dei più elementari diritti sociali, è un’attempata ideologia che la Sinistra ha propagandato in anni di governi tecnici che non hanno mai avuto consenso alle urne, rispolverata al bisogno.