Il tragicomico spot elettorale di Conte

Manie di protagonismo: in un video propaganda sul modello in voga nell’Iraq di Saddam Hussein, l’ex Presidente del Consiglio, Conte, si fa elogiare da un copione che prevede bimbi che vorrebbero votarlo ma non possono, una claque di applausi di sottofondo e invettive contro gli avversari politici.

Il piccolo dittatore dell’era Covid si esibisce nell’ennesima e risibile performance, forse un’abitudine retaggio dei tempi in cui usando il “Noi” concedeva e permetteva agli italiani di usufruire delle loro libertà vigilate.

Cosa non si fa per tenere stretta la poltrona, stringendo le natiche, fingendo di essere un politico, un uomo. In un Paese degno di chiamarsi tale, un giullare di questa risma non lavorerebbe nemmeno al riassortimento delle scatolette di tonno al supermercato, con buona pace delle scatolette che i grillini non solo hanno aperto, ma divorato. Questi personaggi devono uscire dalla politica italiana, l’Italia non ne ha bisogno.