Il record europeo di disoccupati è italiano: di questi oltre 3 milioni, pari ad oltre l’11 % della forza lavoro del Paese, non hanno un’occupazione e neppure la cercano.
Una situazione che nell’Ue non ha eguali, visto che in Stati come Francia e Spagna tali disoccupati “rassegnati” non raggiungono il milione, che alligna in problemi economici e culturali.
Nel nostro Paese il precariato, l’assenza di diritti sociali e la totale sconnessione tra domanda e offerta di lavoro stanno falcidiando il settore occupazionale.
Solo l’intervento statale nel mercato potrebbe invertire la rotta e consentire all’economia nazionale di ripartire.