L’UE insiste nell’ostilità alla Russia e Mosca passa al contrattacco: in due giorni Gazprom ha ridotto le forniture di gas all’Italia del 15% ed alla Germania del 40%.
Una mossa politica mirata a mettere in crisi l’approvvigionamento energetico dell’Unione Europea ed aggravare la dipendenza dai rifornimenti russi.
Il collasso italiano è alle porte e a farne le spese saranno i cittadini. Fin dove vorrà spingersi Draghi, pur di assecondare le manie guerrafondaie di Biden e della NATO? Il vile banchiere non si fermerà.
La sola salvezza dell’Italia è un fronte di Patrioti che possa risollevarne al più presto le sorti, riportando il Paese ad una sovranità energetica, che è possibile sfruttando le patrie risorse del mare Adriatico e del nucleare.