La storia di Khaby Lame è il trionfo dell’ipocrisia del politicamente corretto. Il tiktoker ha ottenuto in forza della legislazione vigente la cittadinanza italiana, difatti è possibile richiedere la cittadinanza solo dopo aver vissuto dieci anni in Italia se in possesso di adeguate risorse economiche e in assenza di precedenti penali, e solo dopo aver compiuto 18 anni.
Solo una pratica burocratica dunque, che però i paladini del politicamente corretto hanno trasformato in un’occasione per attaccare lo ius sanguinis e per tornare a chiedere lo ius scholae al fine di garantire la cittadinanza a tutti i giovani stranieri.
Khaby Lame è stato utilizzato come alfiere di una certa fazione politica, che usa il colore nero della pelle a scopo speculativo per legittimare l’immigrazione selvaggia e lo ius soli.