Fedez si butta in politica? Francamente speriamo di no, però gli indizi lasciano presagire che sia così, dopo che il rapper ha registrato il dominio “fedezelezioni2023” su internet.
Si suppone che intenda scendere in campo alle prossime politiche. Certo è che, per quanto sia triste, non c’è da meravigliarsi che al tempo della mediocrazia chiunque intenda svolgere quella che una volta era la più nobile delle arti.
Oggi la politica italiana è ricettacolo di nullafacenti e pagliacci. Verrebbe da dire, citando Dante, a riprova della ciclicità dei momenti bui: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province, ma di bordello”.