ELEZIONI PRESIDENZIALI FRANCESI

Elezioni presidenziali francesi, Eric Zemmour, il giornalista candidato presidente, novità della campagna elettorale in corso, è colui che ha cercato di scuotere l’area della destra francese – raccogliendo adesioni illustri come quella di Marion Le Pen – e di portare al centro del dibattito politico il tema essenziale della sopravvivenza del popolo francese, a rischio di scomparsa causa invasione migratoria.

Probabilmente non arriverà al secondo turno, la guerra in corso in Ucraina ha spostato l’attenzione mediatica sui problemi internazionali e sui costi economici e sociali connessi alla crisi energetica, temi meno identitari sui quali ha invece puntato di più Marine Le Pen.

Zemmour paga anche, almeno stando ai sondaggi, l’aver mantenuto coraggiosamente tutte le sue critiche alla NATO – di cui chiede l’uscita della Francia, almeno dai comandi integrati – e una posizione critica verso gli USA e le logiche atlantiste pur in questi giorni di conflitto. Scelta coraggiosa per la quale è costantemente sotto attacco mediatico.

I sondaggi sembrano premiare al primo turno Marine Le Pen, che invece ha tenuto un profilo più basso e defilato.
In ogni caso, chiunque si troverà a sfidare Macron al secondo turno, sia Zemmour o Le Pen, avrà il nostro sostegno.
Cacciare il mondialista Macron dall’Eliseo non può che essere un benefico per la Francia e di riflesso per tutta l’Europa.