La scuola si trasforma in azienda: il DL Aiuti bis contiene altre norme che riguardano l’obbligo di formazione continua a carico degli insegnanti – rigorosamente presso enti privati accreditati – ed introduce la figura dell’insegnante “esperto”.
A questi professori, che saranno tenuti ad almeno un triennio continuativo di formazione, sarà destinato un assegno supplementare di circa 6.000€. In tutta Italia non potranno essere più di 8mila, scelti a discrezione dei presidi.
Con quali criteri avverrà tale designazione? Come potranno, i diversi istituti, accordarsi sulle nomine? Sarà l’ennesimo mercimonio per ottenere docenti più ubbidienti alla dirigenza che zelanti verso gli studenti, con buona pace della qualità dell’insegnamento in caduta libera.