Il Senato, durante la conversione del Decreto Aiuti bis, ha approvato un emendamento che elimina il tetto di 240 mila euro agli stipendi delle figure di vertice di Pubblica Amministrazione e Forze Armate.
Una regalia, in tempi di ristrettezze e crisi nera, ai manager di Stato, una manovra politica da parte della maggioranza che, in piena campagna elettorale, mira ad assicurarsi l’appoggio di certi maggiorenti del potere pubblico.
Il governo dei “migliori” si dimostra il peggior governo della storia repubblicana, che lascia l’Italia in macerie. Le imminenti elezioni non lasciano ben sperare, con il pericolo concreto che il prossimo Esecutivo continui vergognosamente l’opera distruttiva di Draghi e sodali.