La follia del politicamente corretto entra anche nei seggi: Cathy La Torre, avvocato italo-americano definitosi “Gender fluid”, ha preteso che il presidente di seggio a Bologna mettesse a verbale che la suddivisione tra donne e uomini discrimina i trans e ne viola la privacy.
Il presidente ha fatto notare quanto la sua richiesta fosse astrusa e, immediatamente, si è sollevato il trito e ritrito coro d’indignazione perbenistica da parte dei paladini del buonismo LGBT.
L’ideologia gender è un cancro che svilisce e distrugge l’identità, la cultura, la civiltà occidentale.
Combattere il politicamente corretto in ogni modo, ad ogni costo, per contrastare un oscurantismo ignorante ed arrogante, è un dovere morale e sociale.