Il 15 maggio, in totale sordina, si è celebrata la giornata internazionale della famiglia, un concetto ormai vilipeso e considerato stantío, che non trova più alcun significato in una società individualistica e materialistica, in cui ogni aggregazione sociale è osteggiata.
In un mondo Occidentale degenere, dal punto di vista etnico prima che da quello economico, occorrere più che mai recuperare il concetto di famiglia tradizionale, quale prima cellula fondamentale della vita sociale.
Il diritto alla bigenitorialitá eterosessuale e a un’educazione basata su principi chiari e assoluti deve tornare ad essere la direttrice nella crescita di ogni bambino. Le forme di famiglia allargata e “liquida”, invece, sono un modello deviante da combattere ad ogni costo, pena l’abbrutimento morale irreversibile dell’individuo.