Protesta dei tassisti a Milano. Ieri nel centro di Milano si sono radunati decine di tassisti per protestare contro le limitazioni regionali e governative che vedono diminuire sensibilmente le libertà dei cittadini, con la scusante delle misure anti Covid, e che inevitabilmente si ripercuotono sull’ ambito lavorativo.
Sono oramai tantissime le categorie lavorative colpite dallo scorso lock down che ancora non si sono riprese. I tassisti non sono da meno purtroppo, tant’è che in questi mesi hanno subito un calo vertiginoso di lavoro e quindi di entrate economiche. Il loro timore, del tutto legittimo, è che possano esserci nuove perdite con il coprifuoco in arrivo.
Pertanto noi chiediamo con forza che lo stato, per contrastare la crisi, inizi a dare contributi a fondo perduto, senza aspettare i soldi dall’Europa. Viceversa si potrebbe avere il dubbio che questi problemi vogliano essere aggravati. Si può essere incompetenti fino ad un certo punto. Varcata una certa soglia, e qui siamo passati molto oltre, si agisce volutamente male per arrecare danno.
Anche perchè se andiamo avanti di questo passo, sarà più facile morire di fame, che di Covid.
Siamo pertanto vicini e solidali ai tassisti e come già detto garantiamo il nostro aiuto a tutte quelle persone che, strozzate dalle scelte errate delle istituzioni, volessero manifestare.