Il democristiano La Russa

Ignazio La Russa, parlamentare di lungo corso e già Ministro della Difesa, è stato eletto Presidente del Senato. Si tratta, almeno in teoria, della Presidenza più a “destra” nella storia della Repubblica.

Eppure, già nel discorso di insediamento, si è affrettato a rasserenare la sinistra circa la sua imparzialità, scandendo addirittura simbolicamente il termine “resistenza” e citando ed elogiando Pertini e Segre.

L’elezione di La Russa alla seconda carica dello Stato, più che uno spostamento a destra dei vertici istituzionali, è l’emblema di una strategia suicida di Fratelli d’Italia: compiacere gli avversari e l’establishment per poter governare.

Con queste premesse il governo a guida Meloni durerà ben poco, e finirà vittima di sé stesso e del proprio atteggiamento pavido e remissivo verso chi avrebbe il dovere morale di combattere.