Fortuna che Viktor Orban non abbia timore di dire che il re è nudo in Europa: il Premier magiaro ha evidenziato come, a fronte dell’iniziativa tedesca a soluzione della crisi energetica – 200 miliardi di tasca propria -, è inutile continuare a blaterale di “soluzioni comuni”.
Già la Francia, pur meno toccata dalla crisi – grazie ai propri reattori nucleari -, ha fatto da sé, nazionalizzando il settore e mettendolo sotto controllo pubblico.
Le prime due economie d’Europa fanno per conto proprio senza aspettare Bruxelles, e l’Italia?