Nel contesto assai discusso e sempre più discutibile della Notte Rosa, evento superato dai tempi e dai fatti, e mantenuto solo dalla pervicacia ideologica della sinistra che governa le nostre città, una ragazzina di quindici anni é stata pestata nel riccionese da una baby gang di ragazze di origine magrebina, al grido di: “Italiana del c…., Riccione é Africa.”
Giovedì scorso, invece, è stato il turno di una coppia di fidanzatini quindicenni pestati a sangue, senza motivo, in pieno centro a Rimini, sempre da una baby gang di nordafricani.
Non é certo la prima volta che trattiamo di questo tema e, nelle “puntate precedenti”, abbiamo insistito su emergenza educativa e problematiche connesse all’immigrazione.
Ma gli ultimi episodi di insulsa e animalesca violenza, accompagnata dalle folli rivendicazioni deiprotagonisti, ci sollecita una risposta immediata.
A voi, giovani delinquenti, rispondiamo con ferma e incrollabile certezza che Riccione, come Rimini, come qualsiasi altra città d’Italia, non é e non sarà mai Africa.
A voi, giovani farabutti e farabutte e ai vostri sodali, diciamo di non illudervi!
Non pensate di poter contare più di tanto sull’appoggio ideale di certe aree della politica locale e nazionale. La misura é colma, e noi non abbiamo nessuna intenzione di consegnarvi i nostri figli come prede privilegiate per la vostra caccia criminale!
A voi, giovani mascalzoni, ribadiamo che non trasformerete la nostra terra, tradizionalmente vocata all’accoglienza e all’ospitalità, in un campo di battaglia per le vostre animalesche scorrerie.
O giovani criminali, Riccione e Rimini non sono e non saranno mai Africa!
Su questo tutti i veri Riccionesi, tutti i veri Riminesi e tutti i veri Patrioti, statene certi, non faranno un solo passo indietro!