Grillo è sceso a Roma per rimettere insieme i frammenti dei 5 Stelle, mentre De Masi, sociologo del movimento, ha dichiarato che Draghi avrebbe chiesto la testa di Conte, perché scomodo al governo.
Il comico nega, mentre l’ex Premier si dice sconcertato. Grillo è dalla parte delle élite finanziarie, non consentirà certo al suo partito di scaricare Draghi ed uscire dal Governo. D’altro canto, Conte è un leader finito, un utile fantoccio finché servito all causa e poi scaricato.
Le sorti del partito più voltagabbana della seconda Repubblica sono comunque segnate.