L’inutile Ministro Cingolani si dice preoccupato per il mancato sviluppo necessario delle energie rinnovabili e per l’aumento del costo dell’energia, a causa di una forte speculazione. Nulla di strano, se non fosse che Cingolani è Ministro in quanto membro dell’Esecutivo che attualmente regge le sorti del Paese.
Invece di lamentarsi, dovrebbe proporre un apposito calmiere sui prezzi a favore delle famiglie italiane, oppure redigere un adeguato piano di sviluppo e finanziamento delle fonti di energia alternative al gas.
Draghi tiene le briglie dei Ministri da soma, obbedendo ciecamente a diktat internazionali, mentre l’Italia affonda e l’economia è sul ciglio del baratro. Mandare a casa il vile banchiere e d il suo esecutivo di servi è l’unica via per la salvezza.