Italia, giugno 2022: migliaia di ragazzi si apprestano a sostenere l’esame di Stato, mentre gli studenti ucraini saranno esentati dalla prova di maturità.
L’ennesimo provvedimento discriminatorio nei confronti degli italiani e una dimostrazione di sudditanza al padrone di turno.
La misura è colma. Gli studenti italiani alzino la testa, i genitori protestino, i professori – coerenti con il ruolo educativo e formativo – facciano presente l’assurdità di un provvedimento discriminatorio e lesivo per i nostri figli.