A Madonna del Sasso, sul lago d’Orta, il consiglio comunale ha deliberato all’unanimità una contravvenzione – ammenda di 500 euro – che punisce chi discrimini a parole o gesti la sessualità.
Un abuso ammantato di moralismo che viola la legge ed anticipa di fatto il DDL Zan, reprimendo la libertà di espressione.
La giustizia amministrativa annulli il provvedimento che costituisce un precedente pericolosissimo, consentendo a chi abbia interesse di aggirare le norme ed imporre la propaganda ideologica LGBT.