Nel DDL Concorrenza, di recente votato in Senato, il governo ha inserito una clausola secondo cui il fascicolo sanitario dovrà contenere, in tempo reale, le scelte riguardo alla donazione di organi e i dati relativi alle vaccinazioni effettuate.
Tutto ciò con buona pace della privacy e del diritto alla riservatezza dei dati sensibili. L’ennesima inaccetabile ingerenza di un governo che, tramite l’emergenza sanitaria, mira ad un controllo capillare sugli italiani.
Il garante della privacy intervenga, ne va della dignità di ciascuno e del diritto ad opporsi ad una vaccinazione forzata che si prospetta quale ultima frontiera in ambito sanitario.