Esselunga nell’occhio del ciclone per una trovata pubblicitaria anni ’90, ripescata da sostenitori LGBT e condannata perché – a loro dire – omofobica.
Il gioco di parole e immagini “Pinocchio/Finocchio” su una bustina di zucchero ed è allarme omofobia. Siamo veramente al culmine di un’epoca di stupidità più che di omofobia.
Di questo passo, scavando addirittura nel passato, la censura gender cancellerebbe qualunque cosa non sia di gradimento o possa urtare gli animi delicati.
Quegli stessi animi che, senza pudore o vergogna, sfilano durante i Pride, senza rispetto per le persone comuni o, peggio, per i bambini. La cultura LGBT va combattuta in quanto aggressiva, violatrice dei diritti altrui, persino di un sano e leggero atto di comicità.